martedì 5 novembre 2013

Il rapporto di Søren Søndergaard e quasi cinque anni di silenzio dei media italiani a tre semplici domande.

Non ci sono molte parole per descrivere l'amarezza di dover constatare che un membro della commissione europea, Søren Søndergaard ha semplicemente visto ciò che è sotto gli occhi di tutti da quasi cinque anni ormai: L'Aquila è in condizioni miserabili e le soluzioni che vennero imposte all'epoca sono state un'occasione ghiotta per uno sperpero di denaro orripilante. In tutto questo dov'erano i giornalisti, i politici, gli intellettuali, le trasmissioni televisive, tutti quei soggetti a cui abbiamo chiesto di poter rilanciare un'iniziativa semplice come la Trasparenza Amministrativa nella Protezione Civile? Søren Søndergaard ovviamente non poteva saperlo, se avesse chiesto da queste parti o ai diretti interessati della tragedia, alle migliaia di sfollati aquilani, a quelle persone che si sono messe in gioco per non far morire la città andando anche contro minacce di varia natura, avrebbe saputo ciò che è sempre stato chiaro e che per una ragione incomprensibile si vuole tacere, nascondere, dimenticare. Che ne avete fatto? E' sempre stata una domanda legittima, ma a quanto pare la risposta non viene ritenuta tale.

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